ll papa della gente arriva all’Ospedale Gemelli con il film ” chiamatemi Francesco”
Il 7 dicembre 2016 – a Roma all’ottavo piano del Policlinico Gemelli si respirava un’atmosfera di grande emozione. Il lungometraggio “chiamatemi Francesco il Papa della Gente “, di Daniele Luchetti, prodotto da TaoDue Film, è stato infatti proiettato in anteprima Nazionale per una giornata speciale dedicata ai degenti e a tutto il personale dell’Ospedale Gemelli . Ed in particolare proprio alla vigilia della prima mondiale della serie TV, “Francesco il Papa della gente”, in onda il 7 e l’8 dicembre su Canale5. Il produttore Pietro Valsecchi ha eccezionalmente introdotto la visione del film insieme al Direttore Generale della Fondazione Policlinico universitario A. Gemelli Enrico Zampedri. “Con il regista Daniele Luchetti – ha detto Valsecchi – siamo molto felici di aver partecipato con il film Chiamatemi Francesco a questa splendida iniziativa”.
Pietro Valsecchi: “Con il regista Daniele Luchetti siamo molto felici di avere partecipato a questa splendida iniziativa”.
La visione del film dedicato a Papa Francesco all’ interno di quello che, durante i suoi ricoveri, Papa Giovanni Paolo II chiamò “Vaticano Terzo” , ha suscitato grande commozione nei malati presenti in sala. Un’aria di particolare emozione aleggiava del buio della Sala MediaCinema del Gemelli, negli animi nel personale medico e infermieristico, nei volontari, nonché negli Assistenti spirituali del Policlinico e nelle Suore di Maria Bambina.
“Chiamatemi Francesco” racconta il percorso che ha portato Jorge Bergoglio, figlio di una famiglia di immigrati italiani a Buenos Aires, alla guida della Chiesa Cattolica. È un viaggio umano e spirituale durato più di mezzo secolo, sullo sfondo di un paese – l’Argentina – che ha vissuto momenti storici controversi, fino all’elezione al soglio pontificio il 13 marzo 2013 con l’indimenticabile saluto di Papa Bergoglio, un Papa “venuto quasi dalla fine del mondo”, ai fedeli presenti in Piazza San Pietro e al mondo con il suo colloquiale e familiare “Buonasera”.
Negli anni della giovinezza Jorge è un ragazzo come tanti, peronista, con una fidanzata, gli amici, e una professoressa di Chimica, Esther Ballestrino, cui rimarrà legato per tutta la vita. Tutto cambia quando la vocazione lo porterà a entrare, poco più che ventenne, nel rigoroso ordine dei Gesuiti. Durante la terribile dittatura militare di Videla, Bergoglio viene nominato, seppur ancora molto giovane, Padre Provinciale dei Gesuiti per l’Argentina. Questa responsabilità in un momento così tetro metterà alla prova, nel modo più drammatico, la fede e il coraggio del futuro Papa. Jorge nonostante i rischi si impegnerà in prima persona nella difesa dei perseguitati dal regime – ma pagherà un prezzo umanamente altissimo vedendo morire o “scomparire” alcuni tra i suoi più amati compagni di strada. Da questa esperienza Bergoglio uscirà cambiato e pronto a vivere il suo impegno futuro nella costante difesa degli ultimi e degli emarginati. Divenuto Arcivescovo di Buenos Aires continuerà la sua opera di aiuto agli abitanti delle periferie, difendendoli dalle sopraffazioni del potere e promuovendone la crescita individuale e collettiva. Il racconto si conclude con l’indimenticabile serata in cui, in una piazza San Pietro stracolma di folla, Jorge Bergoglio vestito di bianco e con una croce di ferro, saluterà il mondo con il nome di Francesco, con la schietta semplicità e l’umanità profonda con cui tutti siamo abituati a conoscerlo.
Articolo di Maria Elena Fabi
Maria Elena Fabi ,Giornalista professionista,inizia giovanissima a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo partecipando ad alcune trasmissioni televisive tra le quali ricordiamo “Va ora in onda” condotta da Carlo Conti ed i programmi per gli Italiani all’estero con Renzo Arbore . Mentre inizia gli studi universitari si iscrive alla Scuola di recitazione di Francesca de Sapio ed inizia a lavorare in teatro in alcuni spettacoli,ne ricordiamo alcuni : “A colpo sicuro” scritto e diretto da Mario Gelardi; “Don Perlimplin e l’amore di Belisa” di Garcia Lorca diretto da Roberta D’Agostino (in lingua spagnola); “Colombine avocat pour et contre” di E.Gheraldi diretto da Franco Però ( lingua francese)
Si dedica anche alla conduzione di alcuni programmi radiofonici. Buongiorno mattina di Nino Caputo radio Rai ; Radio KISS KISS ITALIA-RADIO NORBA
Nel 2004 collabora come autrice e conduttrice di alcuni programmi in onda su Rai International quali: “L’AGENDA ITALIANA” – “IL Mondo di RAI INTERNATIONAL” –“L’ITALIANA”–“COLUMBUS DAY 2004/05/06/07 diretta da New York) – “SPECIALE SANREMO 2005 –SPECIALE CANADA” in diretta da Toronto in onda – “SPECIALE CINA” in diretta da Pechino – “SPECIALE SUD AMERICA” – “20 REGIONI 20 TESORI” – “BUON VENTO”- “LA GRANDE GIOSTRA DELLE NOTE”- “IL BELPAESE”
Conduce per 7 edizioni il “Premio Carosone “
Nel 2007 partecipa e presenta Capodanno di Rai 1 “L’ANNO CHE VERRA’ ” condotto da Carlo Conti .
Dal 2008 al 2009 presenta su Rai Sat “Art Italia”un programma dedicato all’Arte,architettura e design.
Dal 2009 al 2012 inviata ed autrice del programma “Sereno Variabile”in onda su Rai 2
Dal 2010 al 2015 inviata “Uno Mattina in” in onda su Rai 1
Dal 2013 al 2015 inviata di “Uno mattina Estate”in onda su Rai 1
Dal 2011 al 2013 conduttrice RAI RADIO UNO programmi “SABATO E DOMENICA SPORT” – ” IL CAFFÈ “
Dal 2013 ad oggi inviata e consulente del programma “Uno Mattina in famiglia”
Dal 2015 al 2016 inviata “Domenica In”
Ama viaggiare ed è iscritta alla SIAE come compositrice
Carmen Iodice
Cassazionista
Docente in diritto di famiglia
Perfezionata in Amministrazione e Finanza degli Enti Locali
Appassionata del web
Amministratrice e creatrice del magazine COME magazine.
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